REGIONE PIEMONTE – Aggiornamento Piano del Traffico generale del piano cave ed analisi di sicurezza Road Safety Review.

  • 25 Febbraio 2019
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Committente

COCIV – Consorzio Collegamenti Integrati Veloci

Ente Appaltante

COCIV – Consorzio Collegamenti Integrati Veloci

Data inizio lavori

15/12/2017

Data fine lavori

05/03/2018

Importo lavori

Le analisi di sicurezza si dividono in:

  • Road Safety Audit se riferito ai progetti;
  • Road Safety Review se riferito alle strade in esercizio.

Esse rappresentano un valido supporto per individuare in un tronco stradale o in una intersezione le problematiche legate alla circolazione del traffico e più in specifico cercano di prevenire situazioni che possono creare incidenti.

Tali analisi sono caratterizzate da:

  • Tempi di esecuzione ridotti (circa una settimana);
  • Facilità di esecuzione che implica un basso costo;
  • Metodi utilizzabili in vari tipi di strada e in uno o più punti di un tratto esaminato.

L’analisi di sicurezza è sostenuta dall’analisi dei punti neri che consiste nell’evidenziare i luoghi più critici e a più alto rischio di incidenti nell’infrastruttura. Lo studio degli incidenti ha lo scopo di classificare i tratti di strada a debole, media e forte incidentalità.

Per l’ultima categoria vengono comparati due tipi di difetti:

  • Difetti esistenti: sono quelli effettivamente presenti nell’infrastruttura, e la loro determinazione è la base per attuare le procedure del Road Safety Review.
  • Difetti possibili: sono quelli ipotizzabili valutando i dati incidentali, che vengono studiati attentamente per poter determinare l’incidente critico cioè la tipologia di incidente più frequente in un punto della strada.

Road Safety Audit

Le analisi preventive di sicurezza (Road Safety Audit) possono aiutare ad individuare in un tracciato o in un nodo stradale l’eventuale presenza di situazioni, condizioni o contesti di rischio potenziale per la circolazione, affrontando le possibili problematiche dal punto di vista delle differenti tipologie di utenza e cercando di indagare, attraverso un processo di confronto fra i giudizi espressi da un gruppo di esperti, le diverse modalità con cui lo spazio stradale viene percepito, interpretato ed utilizzato.

Obiettivo principale delle analisi di sicurezza è assicurare che i progetti stradali siano in grado di fornire il miglior livello di sicurezza per tutti gli utenti della strada.

Il progetto di Road Safety Audit in esame, prevede la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra la S.P. 140 con diritto di precedenza e la S.P. 143 che si innesta da Nord Ovest.

La preesistente configurazione dell’intersezione è costituita da un quadrivio in cui la strada principale è la S.P. 140 e la secondaria è la strada di uscita dall’autostrada.

I punti di conflitto in un’intersezione a quadrivio sono 32 di cui 8 di diversione, 8 di immissione e 32 di attraversamento, mentre in una rotatoria con quattro bracci i punti di conflitto sono 8 di cui 4 di diversione e 4 di immissione, vengono quindi eliminati i punti di conflitto di attraversamento, che sono quelli più pericolosi.

Pertanto, la configurazione geometrica nella nuova sistemazione, determina un miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale ed aumenta la visibilità dell’utente senza interferire negativamente con la viabilità delle strade intersecate e con l’ambiente circostante. Ciononostante, sotto profilo della sicurezza sono stati individuati alcuni elementi che potrebbero determinare circostanze di potenziale pericolo per la circolazione.

 

Road Safety Review

Il Road Safety Review è una procedura utilizzata per le strade esistenti in esercizio e ha lo scopo di individuare le problematiche legate all’infrastruttura generatrici di incidenti stradali. Lo studio approfondito delle caratteristiche dell’infrastruttura come la geometria della strada, la segnaletica orizzontale e verticale, le condizioni e tipologia della pavimentazione, dispositivi di sicurezza attiva e passiva, dati incidentali e tipologia di traffico renderà l’analisi più precisa.

La procedura prevede tre momenti:

  1. analisi preliminare;
  2. ispezione del sito;
  3. analisi delle problematiche e redazione del rapporto di analisi.

La valutazione del progetto sottoposto al processo di review ha portato all’individuazione, sotto il profilo della sicurezza, di alcuni elementi che potrebbero determinare circostanze di potenziale pericolo per la circolazione; pertanto sono stati individuati una serie di interventi atti a migliorare le condizioni di sicurezza stradale:

  1. adeguamento della segnaletica stradale;
  2. adeguamento dell’impianto di illuminazione;
  3. eliminazione dei passi carrabili in prossimità delle zone di innesto e di uscita dale corone giratorie e sulla corona giratoria stessa;
  4. inserimento di banchine da 1.50 m, come previsto per strade extraurbane secondary di tipo C;
  5. realizzazione di dispositive a nastro (bande sonore);
  6. adeguamento delle barriere di sicurezza;
  7. eliminazione della piazzola di sosta preesistente, poichè situate in prossimità dell’uscita del sottopasso a 50 m dall’intersezione in oggetto.

I risultati delle indagini prima dell’inserimento della rotatoria e dopo la realizzazione di quest’ultima, evidenziano che una rotatoria se ben progettata, può ritenersi un sistema di controllo tra i più sicuri per un’intersezione.

Le ridotte velocità relative riscontrabili sia nella fase di avvicinamento che in quella di attraversamento, costituiscono una delle giustificazioni al maggior grado di sicurezza offerto dalle intersezioni a circolazione rotatoria rispetto agli incroci regolati da lanterne semaforiche o dai segnali di “Stop” e “Dare precedenza”. Infatti se due veicoli le cui direttrici di marcia si incrociassero, con un angolo di 90°, in un’intersezione a raso alla velocità di 60 Km/h, si avrebbe, per somma vettoriale delle due velocità, un valore potenziale di 85 Km/h. Con la soluzione a rotatoria per effetto della riduzione di velocità nella fase di immissione, si passa da 60 Km/h a 51 Km/h, che in quella di circolazione, si passa da 60 Km/h a 42 Km/h, si avrebbe, per somma vettoriale delle due velocità, un valore potenziale di 46 Km/h quindi quasi la metà del valore 80 Km/h per intersezioni a raso.

L’altro grande vantaggio nell’inserimento di una rotatoria è la riduzione di punti di conflitto; infatti se in una intersezione a raso a 4 rami vi sono 32 punti di conflitto, per quanto concerne quelli tra veicoli, in una rotatoria questi scendono a 8, esattamente un quarto. Riduzione di punti di conflitto si hanno anche per quanto riguarda quelli tra veicoli e pedoni.