Il progetto ha riguardato il ripristino della rampa di accesso del pontile N.A.T.O. nella base navale di Augusta, sito nel porto di Augusta, in provincia di Siracusa.

Nella fattispecie, si è trattato di un intervento strutturale, atto alla rimozione dei fenomeni di dissesto, attraverso la realizzazione di una paratia di pali accostati, completato dal rifacimento della piastra costituente la pavimentazione stradale. L’intervento è consistito, quindi, nella realizzazione di una paratia di pali accostati con solettone.

Oltre al ripristino della rampa è stata inoltre sostituita la preesistente vasca di raccolta acque piazzali con una nuova vasca realizzata con una struttura in profilati di acciaio tassellata sulla piastra in c.a di fondazione della vasca stessa, di dimensioni 5.30×12.80 mq.

I lavori pertanto hanno riguardato, altresì, la realizzazione di una tettoia posta sulla vasca di raccolta.

La copertura progettata è stata realizzata con lamiere di tipo zincata, prestando particolare cura durante la fase di posa in opera dei profilati in modo tale da far conseguire alle strutture un buon comportamento in termini di renitenza e duttilità.

Allo scopo sono stati adoperati per i suddetti lavori, sulla base dei calcoli condotti, i seguenti materiale:

• Acciaio tipo B450C per le armature metalliche.

• Profilati S235 – 100x100x4 montanti;

• Profilati S235 – 100x100x3 traversi;

• Profilati S235 – 80x40x3 rompitratta.

Nello specifico, i calcoli sono condotti nel pieno rispetto della normativa vigente nel periodo di realizzazione ed, in particolare, la normativa cui viene fatto riferimento nelle fasi di calcolo, verifica e progettazione è costituita dalle Norme Tecniche per le Costruzioni, emanate con il D.M. 17/01/2018 pubblicato nel suppl. 8 G.U. 42 del 20/02/2018, nonché la Circolare del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 2 Febbraio 2009, n. 617 “Istruzioni per l’applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni”.

Pertanto, i lavori strutturali in oggetto, tranne lievi modifiche rientranti nella discrezionalità della D.L., sono stati eseguiti in conformità al progetto strutturale e nel pieno rispetto della normativa tecnica vigente per le costruzioni in zona sismica D.M. 14/1/2008, legge n. 64/1974 e legge n. 1086/1971.