AMAP S.p.A. – By-pass Nuovo acquedotto di Scillato tra le progressive 12.410 e 15.425 m (C.de Burgitabus e Scacciapidocchi).

  • 4 Aprile 2019
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Committente

ACQUE POTABILI SICILIANE S.p.A.

Ente Appaltante

A.T.O. 1 PALERMO

Data inizio lavori

2010

Data fine lavori

2016

Importo lavori

3.470.000,00

Settori

PROGETTO ESECUTIVO DEL BY-PASS NUOVO ACQUEDOTTO DI SCILLATO TRA LE

PROGRESSIVE 12.410 E 15.425 m (C.DE BURGITABUS E SCACCIAPIDOCCHI)

Committente:

AMAP S.p.A. Palermo – Commissario Delegato – Presidente della Regione Siciliana

Progettisti:

Dott. Ing. Giovanni Di Trapani – Direttore Tecnico di S.A.I. s.r.l.

Geologia: Dott. Geol. Ugo Piacentini – Socio di S.A.I. s.r.l.

Attività svolte:

Coordinamento generale per rilievi topografici, studi geologici geotecnici. Progettazione esecutiva di tutte le opere, calcoli statici.

Identificazione delle opere:

Importo del progetto

Importo dei lavori

Data inizio attività

Data fine attività

5.303.500,00

3.470.000,00

2010

2016 [*]

[*] Il progetto redatto e approvato nel 2010 è stato aggiornato al D.Lvo 50/2016

Una delle principali fonti di approvvigionamento idropotabile della città di Palermo è costituita dalle sorgenti di Scillato, le cui acque sin dalla fine dell’800 vengono convogliate attraverso l’omonimo acquedotto a pelo libero noto come Vecchio Acquedotto di Scillato.

Negli anni ‘80 del secolo scorso venne costruito un secondo acquedotto, questa volta in pressione, denominato Nuovo Acquedotto di Scillato in grado di convogliare una portata ben superiore (1.000 l/s) di quella convogliabile dal Vecchio Canale.

Questo nuovo acquedotto, per quanto qui interessa, ha un suo tronco compreso tra le progressive 12.410 m e 15.425 m, che si svolge lungo la vallata del Fiume


Tale tronco ricade nelle contrade Burgitabus del Comune di Cerda (PA) e Scacciapidocchi del Comune di Termini Imerese (PA) aventi natura geologica sostanzialmente attribuibile alla formazione delle Argille Varicolori, mentre la parte a monte e quella a valle appartengono ad un orizzonte geologico nettamente diverso e più stabile.
Imera Settentrionale in sinistra idraulica ed a monte dell’autostrada A-19 Palermo Catania.

Nelle contrade ora dette si sono innescati movimenti franosi che hanno determinato sin dal 2002 une serie di rotture via via intensificatesi negli anni successivi sino a portare nell’anno, 2010, alla interruzione del servizio per l’impossibilità di accesso ai luoghi per eseguire le riparazioni.

Per risolvere alla radice il problema, si è progettato di aggirare questi tratti instabili, mediante un lungo by-pass che porta la tubazione nel fondo valle del Fiume Imera Settentrionale in una allocazione nettamente più stabile di quella attuale.

Il bypass, da realizzarsi in acciaio L355 DN 900 s = 10,00 mm di lunghezza di poco superiore a 3.330 m, avrà origine a monte del cavalcavia autostradale al km 45+800 dell’Autostrada A-19 Palermo-Catania e terminerà in prossimità del sottopasso della stessa autostrada posto al km 41+700.

Lungo il tracciato sono previsti sfiati a tripla funzione e scarichi che recapitano direttamente nel Fiume Imera, due blocchi di ancoraggio da realizzare in corrispondenza degli innesti iniziale e finale del by-pass da realizzare a forma di L in pianta in calcestruzzo gettato in opera e fondazione collegata a n° 10 pali in c.a. Ø 600 profondi 15,00 m. Infine le camere di spinta degli spingitubi saranno protette da una paratia tipo “Larsen” da recuperare alla fine delle lavorazioni per essere sostituite dalle pareti delle camere di arrivo e partenza.

Il progetto è approvato e finanziato e in atto (Dicembre 2018) è in corso la gara per l’affidamento dei lavori.