Il progetto consiste nell’ampliamento dell’attuale tratta di metropolitana della Ferrovia Circumetnea, in parte in esercizio commerciale ed in parte in corso di realizzazione, all’interno del centro urbano di Catania. In particolare, il progetto prevede la realizzazione di una tratta funzionale di linea ferroviaria in galleria con caratteristiche di metropolitana, avente la lunghezza di 3.9 km con la funzione di collegare i quartieri periferici della parte nord-ovest della città  di Catania con la zona commerciale ed il centro urbano di Misterbianco.

La tratta in argomento costituirà la prosecuzione della tratta Borgo-Nesima lunga 3.1 km e, assieme a questa, si aggiungerà alla tratta in esercizio Borgo-Galatea-Porto, alla tratta Galatea-Giovanni XXIII lunga 0.9 km, in corso di realizzazione e, in prosecuzione di quest’ultima, alla tratta Giovanni XXIII-Stesicoro lunga 1.0 km anche questa in fase di avanzata esecuzione.

Complessivamente la realizzazione dell’intervento consentirà di avere in esercizio, all’interno della città metropolitana di Catania, una linea ferroviaria metropolitana in galleria, a doppio binario lunga 10.8 km e una linea in superficie, a singolo binario, lunga 2.0 km.

Le caratteristiche costruttive della tratta, analoghe a quelle realizzate o in costruzione, sono quelle delle linee ferroviarie a doppio binario con scartamento ordinario e trazione elettrica a 3k Vcc. La scelta della tensione di 3k Vcc, inusuale per le linee metropolitane che adottano tensioni minori, è legata alla logica di fare proseguire la metropolitana di Catania in ambito extraurbano con le caratteristiche di una ferrovia.

Il progetto della tratta metropolitana Nesima – Misterbianco Centro fa parte del programma di potenziamento e trasformazione della linea ferroviaria avviato dalla Ferrovia Circumetnea per trasformare progressivamente l’attuale linea a scartamento ridotto in una linea ferroviaria, con caratteristiche di metropolitana, a scartamento ordinario ed elettrificata. All’interno delle aree urbane di Catania e Misterbianco e nella tratta submetropolitana fino a Paternò, la linea avrà le caratteristiche di una ferrovia metropolitana alla quale sarà connessa il resto della linea. Il progetto della tratta Nesima – Misterbianco Centro, in particolare, avrà la funzione di collegare il centro urbano di Catania con il centro urbano di Misterbianco, consentendo anche l’interscambio modale con altri vettori di trasporto (RFI, autolinee, mezzi privati).

Il programma della Ferrovia Circumetnea si può suddividere sostanzialmente in due componenti principali: la prima relativa alla realizzazione di una rete metropolitana nelle aree urbane di Catania e Misterbianco e nell’ambito territoriale suburbano fino ad Adrano e la seconda relativa all’ammodernamento di tutte le tratte comprese nella restante parte dell’attuale tracciato ferroviario attorno al vulcano tra Adrano e Riposto.

Per realizzare il predetto programma sono state individuate cinque fasi di attuazione che sono qui di seguito elencate:

• prima fase: realizzazione ed ammodernamento della tratta Aeroporto-Adrano;
• seconda fase: ammodernamento della tratta Adrano-Randazzo;
• terza fase: ammodernamento della tratta Randazzo-Riposto;
• quarta fase: recupero e gestione della tratta Alcantara-Randazzo;
• quinta fase: recupero e gestione della tratta Alcantara-Letojanni, chiusura dell’anello ferroviario attorno al vulcano attraverso la rete R.F.I.

Il progetto in esame consiste, in particolare, nell’ampliamento dell’attuale tratta di metropolitana della Ferrovia Circumetnea, in parte in esercizio commerciale ed in parte in corso di realizzazione, all’interno del centro urbano di Catania. In particolare, il progetto prevede la realizzazione di una tratta funzionale di linea ferroviaria in galleria con caratteristiche di metropolitana, avente la lunghezza di 3.9 km con la funzione di collegare il centro abitato e la zona commerciale di Misterbianco con il centro della città di Catania.

Tale  tratta costituirà la prosecuzione della tratta Borgo-Nesima (lunga 3.1 km), in corso di realizzazione. Essa si collegherà, inoltre, mediante la linea già in esercizio, alla tratta Galatea-Giovanni XXIII (lunga 0.9 km), alla tratta Giovanni XXIII-Stesicoro (lunga 1.0 km) in corso di realizzazione e alla tratta Stesicoro-Aeroporto (lunga 6.75 km) di prossima realizzazione.

Complessivamente la realizzazione dell’intervento consentirà, quindi, di avere in esercizio, all’interno della città metropolitana di Catania, una linea ferroviaria metropolitana in galleria, a doppio binario lunga 17.4 km (Misterbianco Centro–Aeroporto) e una linea in superficie a singolo binario lunga 2.0 km (Galatea–Porto).

Le caratteristiche costruttive della tratta, analoghe a quelle realizzate o in costruzione, sono quelle delle linee ferroviarie a doppio binario con scartamento ordinario e trazione elettrica a 3 kV c.c.. La scelta della tensione di 3 kVc.c., inusuale per le linee metropolitane che adottano tensioni minori, è legata alla logica di fare proseguire la metropolitana di Catania  in ambito extraurbano con le caratteristiche di una ferrovia.

La tratta in oggetto avrà uno sviluppo complessivo pari a 3940 m. Nell’ambito della tratta sarà realizzato un tronchino di manovra in corrispondenza della stazione Misterbianco Centro in direzione Paternò, al fine di rendere funzionale il lotto.

A partire dalla stazione di Nesima (che sarà realizzata nell’ambito della tratta Borgo-Nesima) il tracciato si svilupperà in asse con la circonvallazione di Catania fino al confine comunale tra Catania e Misterbianco. Il tracciato si svilupperà lungo le seguenti stazioni: Fontana, Monte Po, Misterbianco Zona Commerciale, Misterbianco Centro.

La prima stazione successiva a quella di Nesima e ricadente nel territorio comunale di Catania a 647 m da essa è denominata Fontana. Questa stazione svolgerà una funzione intermodale con il vicino  parcheggio scambiatore di Monte Po, previsto dal Piano Urbano dei Parcheggi di Catania. La realizzazione della stazione Fontana consentirà anche di collegare il  complesso ospedaliero “Garibaldi” con il resto del territorio urbano e provinciale servito dalla Ferrovia Circumetnea.

Successivamente il tracciato entra all’interno del territorio del comune di Misterbianco, dove al margine del confine comunale, è prevista la stazione Monte Po, posta ad una distanza pari a 653 m dalla precedente. La predetta stazione sarà a servizio del popoloso quartiere di Monte Po, caratterizzato da insediamenti di edilizia sovvenzionata ed agevolata, svolgendo anche in questo caso un servizio di carattere sociale per la popolazione residente, in modo che questa rinunzi all’idea di abbandonare l’attuale residenza per realizzare la propria abitazione nelle aree urbane centrali, accrescendo così il livello di coesione sociale dell’area in cui vive. La stazione Monte Po sarà anche a servizio della parte a sud della zona industriale e commerciale di Misterbianco, caratterizzata da un forte fenomeno di espansione, dovuto principalmente alla localizzazione strategica all’interno del territorio dell’area metropolitana di Catania.

La zona industriale e commerciale di Misterbianco sarà anche servita, in maniera più baricentrica, dalla successiva stazione Misterbianco Zona Commerciale, posta ad una distanza di 1070 m dalla precedente. La realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria oltre a collegare la zona commerciale con la restante parte del territorio provinciale servito dalla Ferrovia Circumetnea, avrà anche l’obiettivo di favorire la nascita di nuove aziende commerciali nell’area servita dalla nuova infrastruttura di trasporto, in considerazione della stretta interdipendenza tra il sistema dei trasporti e l’uso del territorio.

L’intervento si conclude con la realizzazione della stazione Misterbianco Centro, posta a 1610 m dalla precedente, che servirà tutta la parte del centro urbano del comune di Misterbianco maggiormente abitata e sede delle principali attrezzature di interesse comune. La stazione svolgerà principalmente la funzione di collegare, con un sistema di trasporto rapido su sede propria, il centro urbano di Misterbianco con la città di Catania e con le principali  infrastrutture di trasporto regionali e sovraregionali, quali la Stazione Centrale F.S. di Catania, il Porto e l’Aeroporto.